Le donne che seguono la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), ad alto contenuto di frutta, vegetali, e cereali integrali e bassa assunzione di grassi e prodotti lattiero-caseari, presentano un ridotto rischio di sviluppare scompenso cardiaco.
La dieta DASH ha già dimostrato di ridurre la pressione sanguigna, e si ritiene possa ridurre il rischio di malattia coronarica e di ictus. Il nuovo studio ha riguardato 36.019 donne, di età compresa tra 48 e 83 anni, partecipanti al Swedish Mammography Cohort. All’ingresso, le donne non presentavano diabete, insufficienza cardiaca, o una storia di infarto miocardicLe donne che seguivano maggiormente la dieta DASH mangiavano in media 3 porzioni di frutta, 3,5 di vegetali, 5,1 di cereali integrali, 1,6 porzioni giornaliere di prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi, 0,1 porzioni di bevande edulcorate, e 0,8 porzioni di carne rossa o carne processata al giorno, mentre quelle con ridotta osservanza alla dieta facevano uso, in media, di 1,4 porzioni di frutta, 1,8 di vegetali, 3,3 di cereali integrali, 0,6 porzioni di prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi, 0,4 porzioni di bevande edulcorate e 1,3 porzioni di carne processata o rossa, al giorno.
Nel corso dei 7 anni in osservazione, 443 donne hanno sviluppato scompenso cardiaco. Le donne nel più alto quartile del punteggio della dieta DASH avevano un’incidenza di insufficienza cardiaca del 37% più bassa, dopo aggiustamento per diversi fattori, tra cui l’età, l’attività fisica, e l’assunzione di cibi energetici.
Telefono: 011503144 - 3335226142 - FAX 01119834277