La
Tomografia a Risonanza Magnetica, entrata negli ultimi anni nello strumentario della diagnostica per immagini, si è presto dimostrata metodica genericamente assai sensibile ai flussi ematici. Tale proprietà è stata fino dalle prime ricerche in argomento sistematicamente ed estesamente studiata ed approfondita nel tentativo di organizzarla e sfruttarla con il proposito programmatico di ottenere con Risonanza Magnetica una vera e propria visualizzazione (e, con metodi particolari di calcolo, anche la quantificazione) dei flussi ematici in assenza di procedure invasive.
L’Angiografia con Risonanza Magnetica, basata sulla sola visualizzazione dei flussi ematici e pertanto senza necessità di somministrazione di mezzo di contrasto, ha avuto un certo successo sia per la qualità delle nuove sequenze dal punto di vista teorico e concettuale, sia perché nella pratica diagnostica ha avuto pronta ed efficace applicazione, e con buoni risultati, soprattutto nell’ambito del circolo arterioso e venoso cerebrale e dei vasi del collo; non tanto come esame diagnostico a sé, quanto come metodica di primo, veloce e affidabile screening di patologia vascolare nel corso della esecuzione di esame di Tomografia a Risonanza Magnetica cerebrale.
Si ottiene infatti con questa metodica, una buona visualizzazione dei flussi carotidei, delle arterie vertebrali, del poligono di Willis e delle arterie cerebrali anteriori, medie e posteriori, con possibilità di visualizzare l’eventuale presenza di restrizioni al flusso o di aneurismi e la visualizzazione del flusso ematico nei seni venosi intracranici.
La durata dell’esame è più lunga rispetto all’angio-TC; relativamente allo studio dei vasi intracranici supera spesso i 5 minuti. Consente un ottimo bilancio circolatorio cerebrale sia sul ventre sia sul versante arterioso che su quello venoso, con la possibilità di studiare eventuali compensi emodinamici. Permette di identificare la maggior parte degli aneurismi cerebrali. L’esame dura circa 30 minuti. Qui sotto potete vedere un’angiografia virtuale delle arterie iliaco-femorali.