L’ infarto Miocardico nel 90% dei casi nell’ adulto riconosce una causa ischemica cioè una malattia coronarica, per capire quali sono i meccanismi per cui si manifesta e la terapia più appropriata consiglio la visione del filmato della mia intervista sull’angioplastica e By-Pass.
Ancora una volta un Infarto ha stroncato improvvisamente la vita del Cantante Pino Daniele.
Siamo tutti colpiti dalla tragedia che ha stroncato improvvisamente la vita dell’Artista, ancora di più oggi che appendiamo che anche il fratello è deceduto durante la veglia funebre.
Il peccato più grave? Esagerare. Correre quella mezz’ora in più del dovuto, pensando così di fare del bene a se stessi. Imporsi sforzi eccessivi in palestra, convinti che siano proporzionali ai risultati che si vogliono ottenere. Fosse anche per conquistare un fisico da urlo.
Praticando la rianimazione cardiopolmonare la possibilita’ di sopravvivenza aumenta di 2-3 volte, ma attualmente viene praticata solo in 1 caso su 5.
I ricercatori dell’Università di Tokyo diretti da Satoshi Orimo hanno pubblicato sulla rivista specializzata “Parkinsonism & Related Disorders” uno studio secondo cui c’è un sistema a prova di errore che si basa su un esame scintigrafico del cuore.
Da uno studio DIAD (The Detection of Ischemia in Asymptomatic Diabetics – DIAD) pubblicato da Young LH et al, JAMA 2009; 301: 1547-1555 e intitolato “Lo screening per la malattia coronarica asintomatica nei pazienti con diabete di tipo 2 non riduce il tasso di eventi cardiaci” e qui sotto riportato si evidenzia che il sistema utilizzato di imaging perfusionale con adenosina è inaffidabile nei diabetici e visto l’esito negativo dello studio, si ribadisce l’utilità della coronaroTC come screening efficace di prevenzione nei pazienti con diabete tipo 2 asintomatici.
Come Cardiologo della Juventus F.C. sottopongo tutti gli atleti ad esame Ecocardiografico mono, bidimensionale e tridimensionale per visualizzare l’anatomia del cuore, completandolo con il colordoppler lo studio dei flussi valvolari ed eventuali shunts anomali.
Desiderio sessuale e caldo estivo non sempre vanno d’accordo. Soprattutto negli uomini che, superati i 50 anni d’età ricorrono alla chimica per migliorare le performance sotto le lenzuola. «Il cuore però può risentirne: il caldo abbinato al calo repentino di pressione può provocare giramenti di testa, vertigini, svenimenti e persino collassi», osserva Guidalberto Guidi, cardiologo alla clinica Sessant di Torino e cardiologo della Juventus F.C. Meglio, allora, non giocare con la salute.
Ha inoltre un risvolto positivo anche nei pazienti che soffrono di ipertensione», spiega Guidalberto Guidi, cardiologo, responsabile del reparto di Cardiologia della clinica Fornaca di Sessant di Torino, medico fiduciario della Juventus F.C. e autore di “Cuore mediterraneo. La salute vien mangiando… mediterraneo” libro che promuove la dieta mediterranea (proclamata dall’Unesco “Patrimonio orale e immateriale dell’umanità” nel 2010) collegando l’alimentazione allo stato di salute del cuore.