Le notizie si diffondono a macchia d’olio e rischiano di generare apprensione e sgomento. Dalle ultime pubblicazioni scientifiche presentate dalla Società Europea di Cardiologia e da quella Italiana, emerge che il livello del Colesterolo “Cattivo” cioè la frazione chiamata LDL dovrebbe essere inferiore a 100.
Ricordiamoci che il cibo è la prima medicina e che la nostra Dieta Mediterranea è ormai riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e si è rivelata protettiva nei confronti delle malattie cardiovascolari – come ipertensione, infarto e ictus – dei tumori e delle malattie degenerative neu- rologiche come l’Alzheimer.
Un buon equilibrio tra colesterolo totale, LDL e HDL, garantisce l’integrità dei vasi sanguigni, un eccesso di LDL o una carenza di HDL provoca invece inevitabilmente un accumulo di grassi dannosi nella parete del vaso: si formano le placche aterosclerotiche o ateromi e si innesca un meccanismo perverso di lesione cronica ed evolutiva che si rigonfia ed espande all’ interno del vaso riducendone il lume fino alla sua chiusura o alla trombosi.
Sappiamo che dall’alimentazione possono giungere rischi per la nostra alimentazione: ma come mai le arterie ed i vasi in genere si ammalano?